Insetti nella minestra. Non è la provocazione di uno chef come Carlo Cracco che propone insetti nei menù. Si tratta della preoccupante la notizia che nelle mense scolastiche di due plessi scolastici di Casale Monferrato, siano stati rinvenuti larve di insetti nei cibi e che solo al momento della distribuzione l’attenzione degli insegnanti abbiano potuto evitare che i piatti in questione venissero serviti.

Spiace dover rilevare che un servizio che nella nostra città è sempre stato di grande qualità abbia di queste cadute. Il servizio mensa della nostra città attraverso la stretta collaborazione tra Comune, ASL, Casa di Riposo, mondo solstico (insegnanti/genitori) era diventato un vero e proprio modello di qualità e di riferimento nel panorama della refezione scolastica.

Cosa si è rotto in questi anni? E’ venuto a mancare qualche tasssello fondamentale di collaborazione? Forse la nuova ditta che gestisce il servizio, al termine di un iter di aggidicazione piuttosto burrascoso, deve rivedere la propria procedura di autocontrollo come chiede l’ASL?

Di certo c’è che di questa notizia avremmo fatto volentieri a meno ed ancor più le famiglie degli studenti che affidano alla refezione scolastica i propri figli. All’Amministrazione spetta ora il duro, ma doveroso, compito di ristabilire un sereno clima di fiducia sulle mense scolastiche.

Dal canto nostro abbiamo scritto alla Presidente del Consiglio e alla Presidente della Commissione competente perchè il Sindaco, che dalle dimissioni di Caponigro non ha mai nominato un Assessore alla Pubblica Istruzione, riferisca insieme al gestore delle mense in merito a questa incresciosa vicenda