Quando un luogo di cultura, di aggregazione sociale viene aperto, anche se parzialmente, alla fruizione dei cittadini è sempre un risultato importante, nel caso del teatro di Alessandria dobbiamo parlare però di una vera e propria vittoria della volontà politica di ridare alla città un suo punto di riferimento così importante.
Questo luogo, la sua contaminazione, la gestione insensata delle prime fasi, l’esposizione degli operatori, poteva diventare il simbolo di come non si debba gestire il problema dell’amianto. Con la riapertura invece si dimostra che le bonifiche non solo vanno fatte, ma fatte bene secondo regimi scientifici e trasparenti per garantire la sicurezza di tutti, in primo luogo dei lavoratori.
Di fronte ad un investimento ingente di risorse e a operazioni di bonifica tanto complesse ora il teatro si trova di fronte alla sua scommessa più importante quella di essere un luogo dove la cultura si fa, si trasmette, si condivide. Una scommessa che può essere vinta con il contributo di tutti.