Una lista coerente con il processo di un nuovo soggetto

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simbolo20sd20nuovopDare vita ad una lista per le europee e le amministrative che sia coerente con il percorso intrappreso verso lacreazione di un nuovo soggetto politico è in sintesi la decisione più importante assunta dal Consiglio Nazionale di Sinistra Democratica che si è svolto a Roma sabato 14 febbraio.

I lavori sono stati introdotti dalla relazione del Coordinatore Nazionale Claudio Fava, il quale ha analizzato la difficile situazione nella quale versa il Paese.
Nell’esposizione ampio spazio è stato dedicato alla drammatica situazione economica ed al tema del lavoro. Su questi aspetti è stata ribadita la particolare vicinanza alla CGIL in questo periodo in cui si tenta di isolare e accerchiare il più grande sindacato italiano, sottolineando il successo dello sciopero di FIOM e Funzione Pubblica del 13 febbraio. Sono state inoltre stigmatizzate l’atteggiamento del Governo volto a dividere il campo sindacale e quello del Partito Democratico incapace di sostenere apertamente e senza sfumature d’ambiguità la CGIL. Fava delineando le conseguenze, peraltro già preannunciate, della crisi economica, ha denunciato come le misure finora proposte risultino insufficienti e la crisi rischi e di essere utilizzata come alibi da parte del mondo delle imprese e dal Governo al fine di minare ulteriormente i diritti dei lavoratori, con il rischio di arrivare addirittura a mettere in discussione i principi stessi dello Statuto dei Lavoratori.
Alla crisi economica si accompagna nel nostro Paese un’altrettanto grave crisi di democrazia. I pesanti attacchi alla nostra Carta costituzionale ed al Presidente della Repubblica sono un chiaro sintomo di una strategia di matrice eversiva volta ad indebolire il nostro sistema democratico, in cui il Parlamento, sempre più spogliato delle sue funzioni e a servizio del Governo, ne è un punto di estrema evidenza. La totale inadeguatezza dell’opposizione parlamentare e del PD in particolare, la sua ambiguità sui temi etici e la propensione a votare con la maggioranza sui temi di proprio interesse rischiano solo di esaltare la propensione di una maggioranza autenticamente autoritaria e populista.
La riforma della legge elettorale per le elezioni europee, adottata in extremis, che porta al 4% la soglia di sbarramento è avvenuta per interesse utilitaristico del Partito Democratico che ha ceduto in cambio alla Destra interi pezzi di democrazia.
Gli appuntamenti elettorali del 6-7 giugno amministrative comunali e provinciale ed elezioni europee dovranno vedere il nostro movimento impegnato attivamente, derubricando con convinzione la tentazione di chi semplicisticamente ha proposto di “saltare un giro”. La necessità di presentare liste della Sinistra in ogni realtà dove questo è possibile diventa la condizione naturale e conseguente del precorso sino a qui intrapreso. Allo stesso modo alle elezioni europee costruire una lista con il contributo di tutte quelle forze che hanno portato avanti il processo unitario della Sinistra ( Sinistra Democratica, Unire la Sinistra di Katia Berillo, Movimento per la Sinistra di Nichi Vendola, Verdi aprendosi all’apporto del Partito Socialista) diventa strumento propedeutico alla costituzione del nuovo Partito della Sinistra. Il simbolo per le elezioni europee verrà anticipato e presentato in una conferenza stampa il prossimo 23 febbraio.

Numerosi gli interventi durante la fase di dibattito i quali, tranne rare eccezioni, si sono soffermati e hanno concordato con la relazione di Claudio Fava.

Nelle conclusioni sono stati posti alla votazione ed approvati all’unanimità dei presenti i seguenti punti:
- promozione di iniziative sul territorio campano sulla tematica della legalità
- promozione di un’iniziativa nazionale della Sinistra e aperta al contributo di alte personalità sulla difesa della Costituzione
- presentazione per le elezioni amministrative delle liste della Sinistra, in chiave autonoma laddove manchino le condizioni di coerenza e trasparenza con il Partito Democratico, o in coalizione dove queste condizioni esistano, senza rinunciare ad un rapporto di competizione con il PD
- presentazione alle prossime elezioni europee con una lista della sinistra coerente con il progetto di costruzione di un nuovo soggetto politico
- organizzazione di un’iniziativa nazionale, prevista per il 7 marzo, per presentare pubblicamente il simbolo per le prossime elezioni

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