Il vino è parte integrante della nostra cultura da millenni. Furono i greci a introdurre la vite in Italia, che chiamarono Enotria (Paese del Vino). I Romani la diffusero in seguito in molte regioni d’Europa, facendo del nostro Paese il luogo cardine di questa cultura.
La simbiosi profonda tra uomo e vino, agricoltura e natura, vite e ambiente è testimoniata anche dai riconoscimenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) come patrimonio immateriale dell’Umanità dei paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe Roero e Val d’Orcia.
La finalità della Proposta di Legge del collega Luca Sani, che ho sottoscritto, vuole valorizzare il suo profondo e radicato legame con la tradizione e la cultura di ogni territorio, incentivando a scuola l’insegnamento della storia e la cultura del vino per la formazione di nuove figure professionali richieste dal mercato, capaci di promuovere il made in Italy, oltre a incentivare la cultura del “bere responsabilmente” tra i giovani.