È preoccupante per il futuro di tutto il gruppo industriale Mondial, operante nel settore del “freddo”, la decisione espressa dall’amministratore delegato di chiudere lo stabilimento di Montermiletto in provincia di Avellino, dove  è stata avviata la procedura di mobilità per i 77 lavoratori.

Da tempo le rappresentanze sociali segnalano poca chiarezza sui progetti industriali del gruppo rispetto a cui questa notizia non fa che aggiungere inquietudine. I timori, ovviamente, investono anche il destino dei circa 250 lavoratori del casalese che operano nei siti di San Giorgio e Mirabello.

Appresa la situazione, ho provveduto a presentare un’interrogazione parlamentare. Penso che al più presto sia auspicabile un incontro, peraltro già richiesto dai sindacati, in Prefettura, che sempre si dimostra attenta alle dinamiche occupazionali, a cui siano invitate le rappresentanze sociali, i rappresentanti delle istituzioni locali ed ovviamente quelli dell’azienda, per poter capire quali siano i reali piani industriali e le azioni da intraprendere per mantenere i livelli occupazionali.