L’Aula della Camera ha definitivamente approvato la riforma della scuola, che e’ legge. Hanno votato a favore 277 deputati, 173 contro. In quattro si sono astenuti.
Ecco alcuni punti che danno il senso delle profonde innovazioni introdotte con la riforma
- Più di 100 mila assunzioni dall’anno scolastico 2015/2016
Piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato di personale docente.
- Nuovo concorso entro dicembre 2015 per 60.000 insegnanti abilitati
Concorso che valorizzerà al massimo titoli ed esperienza professionale.
- La carta di identità della scuola con priorità e indirizzi strutturata da tutta la comunità scolastica.
Viene elaborata dal Collegio docenti e votata dal Consiglio d’istituto.
- Curriculum e Carta dello studente
Lo studente potrà aggiungere insegnamenti opzionali per seguire vocazioni e talenti. Il CV conterrà i risultati scolastici, le esperienze personali e di alternanza scuola-lavoro, e avrà un peso alla maturità. Carta dello studente per accedere a beni e ai servizi e per la mobilità nazionale e internazionale. - Alternanza scuola-lavoro
Per costruire un ponte tra scuola e mondo del lavoro: 400 ore di alternanza scuola-lavoro negli ultimi 3 anni degli istituti tecnici professionali e 200 ore nei licei. Viene istituito il registro nazionale delle imprese per l’alternanza e la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti.
- Piano nazionale per la scuola digitale
90 milioni di euro per la scuola del XXI secolo: formazione dei docenti, infrastrutture digitali, nuovi laboratori aperti a territorio.
- Risorse per la formazione del docente
40 milioni di euro per la formazione in servizio e 500 euro l’anno ad ogni insegnante attraverso la Carta del docente per consumi culturali: acquisto di libri, tecnologie, mostre concerti, teatri. - Docenti premiati per merito
Istituito un Fondo di 200 milioni di euro per premiare l’impegno degli insegnanti.
I fondi sono assegnati seguendo la griglia definita dal Comitato per la valutazione.
Il Comitato è composto da: 3 docenti, un genitore, uno studente e un membro esterno. - Responsabilizzazione del dirigente scolastico
Il dirigente scolastico è responsabile degli esiti della scuola. E’ valutato ogni tre anni da un nucleo di ispettori ad hoc. - Investimenti per edilizia scolastica
300 milioni di euro per scuole innovative, 40 milioni per ispezionare controsoffitti e solai di tutte le scuole del Paese. Più risorse, più sicurezza, più innovazione. - School bonus: la scuola è un bene comune
Tutti potranno sostenerla con donazioni agli istituti fino a un massimo di 100 mila euro (con un beneficio fiscale del 65%). Il 10% di ogni donazione andrà in un Fondo di perequazione per sostenere le scuole in aree disagiate. - Nel rispetto dell’autonomia per una scuola più aperta e inclusiva
Più inglese, educazione fisica e musicale nella scuola primaria. Più storia dell’arte , diritto, economia nelle scuole secondarie. Lotta alla dispersione scolastica.