Fucilati della Prima Guerra Mondiale la Camera approva una legge che ne riabilita la memoria.

Avevo ripresentato una proposta di legge su questo tema, come già aveva fatto Valdo Spini in legislature precedenti. Oggi quei principi sono stati pienamente assorbiti da questa nuova proposta che ho sottoscritto, un atto tardivo, ma necessario di rispetto umano.

Sono 750 gli italiani finiti davanti al plotone d’esecuzione nella guerra del 1915-18 e finora totalmente dimenticati.

Altri Paesi europei erano intervenuti da tempo per riabilitare la memoria di queste che sono vittime come le altre di una vera e propria carneficina moderna. Francia, Germania, Regno Unito sono intervenuti con atti politici, interventi presidenziali, monumenti e l’aggiornamento delle liste dei Caduti.

L\’approvazione di oggi, che auspico venga rapidamente replicata dal Senato, si inserisce in questo quadro, che ci vedeva in forte ritardo in ambito europeo.

 Riabilitare la memoria dei fucilati è uno dei modi migliori per celebrare il ricordo di quel tragico conflitto nel suo centenario.