Approvata, in via definitiva, La legge sul c.d. divorzio breve con 398 voti a favore e 28 contrari. La legge interviene sulla disciplina dello scioglimento del matrimonio con la finalità di ridurre i tempi necessari ad ottenere il divorzio.
Ecco cosa prevede la legge :
- Viene ridotto da tre anni ad un anno di durata minima il periodo di separazione ininterrotta dei coniugi per la legittimazione alla domanda di divorzio.
- Il termine decorrerà dalla comparsa dei coniugi davanti al presidente del tribunale nella procedura di separazione personale.
- Ai fini della riduzione del termine non si tiene conto della presenza o meno di figli minori. Ciò è stato previsto anche in seguito all’approvazione della legge sulla filiazione che prevede che i figli siano tutti uguali in tutte le situazioni e in tutti gli effetti.
- È, inoltre, ulteriormente ridotto nelle separazioni consensuali a sei mesi la durata del periodo di separazione ininterrotta dei coniugi che permette la proposizione della domanda di divorzio e viene riferito il termine più breve anche alle separazioni che, inizialmente contenziose, si trasformano in consensuali, e anche in tal caso il termine viene fatto decorrere dalla comparsa dei coniugi davanti al presidente del tribunale nella procedura di separazione personale.
- Il ddl prevede che la comunione venga meno già nel momento in cui il giudice autorizza la coppia a vivere separata. Precedentemente, invece, il momento effettivo dello scioglimento della comunione avveniva solo con il passaggio in giudicato della sentenza di separazione personale.
- La nuova disciplina sulla riduzione dei tempi di proposizione della domanda di divorzio e quella che anticipa lo scioglimento della comunione legale si applicano anche ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del provvedimento in esame; ciò anche quando sia pendente a tale data il procedimento di separazione personale che ne costituisce il presupposto.