Il Governo si impegna a rivedere i criteri relativi all’IMU sui terreni agricoli per quei comuni che, per il particolare valore paesaggistico e rurale, risultano inseriti nella “lista del patrimonio mondiale”, sono posti sotto la tutela dell’ UNESCO.
L’impegno è contenuto in un ordine del giorno, a mia prima firma ed accolto dall’esecutivo.
Numerosi atti parlamentari hanno richiamato l’attenzione sulla revisione dei criteri di applicazione dell’IMU agricola. È fondamentale che in tale processo di revisione, l’agricoltura sia tutelata per quei territori dove la stessa attività rurale è intrinsecamente connessa con il paesaggio e la sua valorizzazione.