Ieri a Roma si è svolto il previsto incontro con Siltal. Presenti solo il manager Evasio Novarese e la direttrice del personale Serena Borrelli, mentre il patron Gabrio Caraffini non ha potuto partecipare – è stato detto – per problemi di salute. Presenti anche i tre commissari della procedura Iar-Siltal e un funzionario del ministero dello sviluppo economico, i responsabili sindacali nazionali dei metalmeccanici e quelli territoriali Mirko Oliaro (FIOM) e Tonio Anselmo (FIM).
«L’azienda ha incassato in questi giorni un milione di euro – è emerso a Roma – e con questi soldi ha pagato la mensilità di dicembre compreso e il conguaglio Irpef positivo», fanno sapere Oliaro e Anselmo. Attualmente quindi per chi ha lavorato – personale degli uffici, qualche caporeparto e magazziniere – restano in sospeso il pagamento di ottobre e novembre.
Entro la prossima settimana verrà anche corrisposta la cassa integrazione – dicono i sindacati – per il periodo 26 luglio -30 novembre 2008. «Poi una volta avviato il meccanismo e ogni mese sarà versata l’indennità di cassa».
Per quanto riguarda la produzione ci sono ordini per 24mila conservatori gelato e la produzione a Ticineto sarà dunque articolata su due linee con circa 120 lavoratori.
A Pignataro Maggiore dovrebbe invece essere avviata la produzione di 50mila lavatrici e di 10mila frigoriferi – realizzati con la tecnica della refrigerazione passiva – a Bassano del Grappa.
Buoni segnali, ma come sempre tutto è subordinato alla ricapitalizzazione, «tutto è legato alla reale disponibilità di risorse finanziarie» sottolinea Oliaro.
Ricapitalizzazione che dovrebbe avvenire – è stato detto a Roma – entro febbraio.
«E su questo argomento non ci sono garanzie – commenta Tonio Anselmo – restiamo con le solite promesse e speranze, come le volte scorse, che bisogna vedere se si avverano veramente».
La cassa coprirà fino al 26 luglio dopodiché finisce a vigilanza ministeriale e da quel punto Siltal sarà una azienda normale con dinamiche ordinarie che dovrà confrontarsi in tutto e per tutto con il mercato.
Ma della riunione di Roma si parlerà in modo dettagliato nel corso della assemblea dei lavoratori convocata domani, mercoledì, dalle 14 alle 15 in azienda a Ticineto.
fonte: http://www.ilmonferrato.it