Ci rammarichiamo di non ritrovare nemmeno citati i siti nucleari nelle parole che il Ministro dell’Interno Alfano ha rivolto alla Camera durante l’informativa sulle misure di sicurezza anti-terrorismo.
Capiamo che il Ministro abbia rivolto la propria attenzione a luoghi di alto valore simbolico, istituzioni, sedi giornalistiche, luoghi di culto, ma riteniamo particolarmente grave che siti ad altissimo rischio come le centrali nucleari dismesse, i siti di stoccaggio di scorie non solo non siano parte della relazione di Alfano, ma da quanto apprendiamo non abbiano subito un sensibile e visibile aumento dei dispositivi di vigilanza.