Nella discussione in Commissione Ambiente alla Camera relativa al Decreto Sblocca Italia, il Governo si esprime favorevolmente su un emendamento riformulato dalla relatrice e da me sottoscritto e che prevederà per il sito di Casale Monferrato lo sblocco dal patto di stabilità delle spese per le bonifiche amianto.
Si tratta del frutto di un lavoro durato anni, iniziato quando ero amministratore e che aveva costituito uno degli impegni presi all’epoca della mia candidatura in Parlamento.
Sono estremamente soddisfatto perché, una volta approvato il decreto, questo rappresenterà un primo passo concreto tra gli impegni assunti dal Governo rispetto una mozione approvata dalla Camera pochi mesi fa sul tema dell’amianto.
La città di Casale, che più di tutte ha pagato un prezzo altissimo alla produzione di amianto, ha saputo sviluppare una cultura seria delle bonifiche e vede ora riconosciuta una richiesta reiterata a più riprese dalle varie amministrazioni. Occorre ora che questa cultura e questi provvedimenti possano essere estesi per tutti quei siti che hanno fatto e stanno facendo della bonifica e del risanamento ambientale un prassi amministrativa consolidata e che non può essere imbrigliata dal patto di stabilità.