L’aeroporto di Caselle rischia di essere poco più utile di quello dei Lego.
Dall’inizio di ottobre, infatti, gli unici scali mantenuti da Alitalia, dopo l’accordo con Ethiad, saranno quelli di Roma e Tirana. Pertanto l’aeroporto “Sandro Pertini” non sarà più collegato con: Alghero, Bari, Catania, Lamezia, Napoli, Palermo e Reggio Calabria.
Decisione che appare paradossale se accostata alle considerazioni sull’ottimo un trend per Caselle, che a luglio 2014 ha fatto registrare un incremento del 16,5 % del traffico passeggeri contro una media nazionale del 4,2. Nei primi otto mesi dell’anno 2014 c’è stato il progresso del 9,1%. Con questa decisione Alitalia lascia a terra, su base annua, più di mezzo milione di passeggeri.
E’ evidente come un tale depotenziamento risulti essere inoltre particolarmente dannoso per le attività economiche legate alle attività produttive e turistiche presenti in Piemonte.
Per queste ragioni abbiamo presentato un’interrogazione al Ministro Lupi per evidenziare quando dannoso sia una simile decisione e quando sia importante un impegno del Governo a garantire la vita dello scalo aeroportuale di una tra le città più importanti del Paese.