Presso l’Istituto Comprensivo di Cossato, in provincia di Biella, dal 1994 è attivo il progetto di bilinguismo “Lingua Italiana/Lingua Italiana dei Segni (LIS) per l’integrazione dei bambini sordi nella scuola comune”.
L’esperienza ventennale rischia, oggi, di essere interrotta a causa della carenza di fondi. La Regione Piemonte aveva assicurato il proprio sostegno finanziario tramite l’emanazione di un regolamento, ma i fatti intervenuti, rispetto alla irregolarità delle elezioni, ha di fatto bloccato l’attività del Consigli e l’emanazione dello stesso regolamento.
Nonostante l’eccellente lavoro degli operatori e gli evidenti risultati positivi, non sono andate in porto varie iniziative volte a dare un riconoscimento formale al progetto che ne garantisse la copertura finanziaria tramite un diretto coinvolgimento delle istituzioni.
In mancanza di tale riconoscimento formale il reperimento dei fondi è stato affidato, di anno in anno, alle iniziative delle giunte in carica e sostenuto da contributi erogati dalle fondazioni bancarie.
Siamo però di fronte ad una carenza di fondi tale, che oggi impedisce la prosecuzione del progetto, mettendo a serio rischio l’esperienza maturata in questi due decenni.
Per questo motivo, i deputati di Sinistra Ecologia Libertà Fabio Lavagno e Ileana Piazzoni hanno presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Istruzione per chiedere di intraprendere in tempi rapidi iniziative per dare un riconoscimento formale al progetto e per garantire la copertura finanziaria tramite un diretto coinvolgimento delle istituzioni. Analoga iniziativa è stata intrapresa in Regione Piemonte dalla Consigliera di SEL Monica Cerutti.