Quanto sta accadendo in queste ore intorno al decreto “Destinazione Italia” è davvero imbarazzante. Ieri la retromarcia sugli sgravi fiscali sui libri e oggi la pantomima sull’RC Auto. La successione di questi eventi è incredibile, e ben simboleggia lo stato confusionale del Governo e della maggioranza.
Prima l’esecutivo fa dell’intervento sulle assicurazioni una bandiera, il Partito Democratico si fa carico di una riscrittura tramite emendamento, poi nella notte lo stesso PD decide di chiedere lo stralcio dell’intero articolo, ormai ridotto a bandiera stracciata.
Infine in Commissione Finanze oggi l’ultima farsa con il sottosegretario De Vincenti che si dichiara favorevole allo stralcio, e la sottosegretaria Vicari contraria.
Una telefonata del Ministro Franceschini, favorevole allo stralcio risolve la questione: si stralcia.
A noi rimane una sola certezza. I cittadini italiani pagano la loro assicurazione il 30% in più dei cittadini europei e a questo punto continueranno a farlo, grazie ad una maggioranza capace solo di decidere di non decidere.