In Italia sono quasi quattro i milioni di veicoli circolanti e non assicurati. E’ un dato allarmante e preoccupante sia in tema di evasione che di sicurezza e viene riconosciuta come una delle cause che fa lievitare il costo delle RC-Auto italiane in vetta alle classifiche italiane.
Del tema delle assicurazioni automobilistiche si occupa il Decreto “Destinazione Italia”, i cui risultati, nel breve periodo, rischiano di essere solo quelli di mettere in ginocchio il settore delle carrozzerie senza intervenire in maniera puntuale sul tema delle auto non assicurate.
Per questa ragione ho presentato un emendamento a questo provvedimento che prevede l’istituzione di un database dei veicoli coperti da RC-Auto, fornito dalle compagnie assicurative, che permetta un incrocio di dati tra quelli in possesso del Ministero dei Trasporti, attraverso la Motorizzazione civile, in modo da far emergere in modo semplice ed evidente i casi di evasione.
Non ci sarà bisogno così di ricorrere a nessun “grande fratello” e a controlli automatici attraverso telecamere, tutor, telepass come vorrebbe ad esempio il deputato Pd Yoram Gutgeld, perseguendo una strada infruttuosa dal 2011 quando la norma che li ha istituiti (legge 183/2011) si è rivelata mal scritta e non migliorata dalle correzioni apportate dal decreto “Cresci Italia” .