E’ più che giustificato il grido d’allarme lanciato dai dirigenti scolastici casalesi relativamente a disservizi che si produrranno quando, tra pochi giorni, entrerà in vigore il nuovo orario ferroviario.
Prontamente informato, in attesa di verificare se è possibile la calendarizzazione in tempi utili di un’interrogazione urgente in Commissione trasporti alla Camera, ho immediatamente scritto all’Assessore ai trasporti della Regione Piemonte, alla Direzione Regionale del Piemonte di Trenitalia, e per conoscenza al Ministro dei Trasporti, al Prefetto di Alessandria, al presidente della Provincia di Alessandria.
Scopo della lettera è che quanto prima possa essere convocato un tavolo di programmazione tra Regione Piemonte, Enti locali, gestore del servizio e rappresentati delle istituzioni scolastiche, per addivenire ad una revisione degli orari ferroviari, che così congegnati renderebbero impossibile la normale gestione dei servizi scolastici.
Questa scelta è l’ennesimo schiaffo al trasporto ferroviario su Casale. Servizio che è più volte è stato penalizzato, anche in virtù di orari che deprimevano anziché favorire l’utenza, portando in tal modo alla giustificazione per la soppressione di linee precedentemente garantite.
Una volta ancora, dopo l’aumento di tariffe e abbonamenti, si colpiscono le esigenze di studenti e pendolari che, invece, garantiscono un’utenza costante su tratte ferroviarie di questo tipo.