In queste calde e afose giornate di luglio sembra che la nostra città non molli la presa.
Tifosi e sostenitori della Junior basket si sono mobilitati in massa per salvare la loro squadra del cuore, organizzando una raccolta spontanea di fondi che è servita a garantire la permanenza nella massima serie, almeno ancora per quest’anno.
Esistono, ora, due modi di vedere questa esperienza: il primo è quello in cui tutti gioiscono del risultato raggiunto. In cui la nostra città, apparentemente dormiente, si sveglia e decide di dare uno scossone al sistema. L’altro è quello polemico, in cui si pensa alle mobilitazioni massicce che non sono avvenute per altri problemi cittadini, quali tribunale, trasporti e così via.
La verità, probabilmente, sta nel mezzo.
Siamo una città che ha bisogno di scossoni, questo è innegabile, ma non è con la polemica che ci salveremo.