Si incontreranno per la prima volta domani i vertici della DDWay e i sindacati che si riuniranno attorno ad un tavolo a Milano per discutere il futuro di quasi un migliaio di lavoratori. Venerdì 10 maggio, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, è stata aperta ufficialmente la procedura di Mobilità per 294 dipendenti dell’azienda : 119 sulla Sede di Torino; 112 sulla Sede di Roma; 37 sulla Sede di Assago; 17 sulla Sede di Padova; 8 sulla Sede di Genova; 1 sulla Sede di Ravenna.
Su questa crisi abbiamo predisposto un’interrogazione ai Ministri dello Sviluppo Economico e del Lavoro con l’obiettivo di chiedere garanzie sulla situazione dei lavoratori di tutti gli stabilimenti italiani della DDWay.
Analoga azione era stata svolta nei giorni scorsi nel Consiglio regionale del Piemonte dalla capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà Monica Cerutti.
La DDWay ha rilevato la CSC Italia, un’azienda in crisi, assumendosi delle responsabilità nei confronti dei dipendenti che oggi non può definire esuberi strutturali: questi trucchi non sono accettabili.