Sulla scheda per l’elezione del Presidente della Repubblica vorrei scrivere “cambiamento”.
Lo so. “Cambiamento” non è un nome di persona, ma è l’espressione della necessità di speranza che gli elettori hanno dato, in un quadro di rappresentanza estremamente complesso, come unico mandato certo al Parlamento.
Allora partiamo da qui. Dal bisogno che le istituzioni siano non solo funzioni, ma simboli, dal bisogno estremo che questo Paese ha di ritrovare sintonia tra istituzioni e cittadini.
Ad esempio … Stefano Rodotà?