Curiosando nell’archivio de il Monferrato, sono incappato in un articolo di più di dieci anni fa a firma di un brillante e ironico Massimiliano Francia. L’articolo in questione cita le prodezze in Consiglio regionale di due casalesi Cristiano Bussola, impegnato nella lotta ai pesci siluro, e Marco Botta intento ad a far conoscere i krumiri in Asia. Per la cronaca i due oggi siedono ancora sugli scranni del Consiglio regionale e la città ancora aspetta di beneficiare appieno della loro attività. Ecco il testo integrale dell’articolo:
Apprendo con sollievo da un quotidiano regionale che «Casale ha dichiarato guerra al pesce siluro», («Terrore del Po», viene definito con toni apocalittici) grazie a una meritoria iniziativa dell’inesausto consigliere Cristiano Bussola (F.I.). La bestiaccia setaccia i fondali del Po con fauci spaventose e voraci, pappandosi quintalate di innocenti pesciolini e questo, per il Po, è indubbiamente un gran bel problema. Ma per approfondire la notizia credo sia necessario porre alcune domande decisive. I pesci siluro sono mammiferi? E se no, perché non lo sono? Quanti siluretti fanno al mese? A che profondità vivono? E non ci sarà una lobby del pesce siluro? Una trama segreta governata da qualche oscuro, losco figuro? Come influisce l’accrescersi esponenziale del siluraccio sull’economia italiana? E su quella domestica? Forse, grazie all’interessamento di Bussola potremo rispondere anche a questi inquietanti quesiti! Ma la notizia sul pesce siluro non è l’unico conforto in queste prime, grigie giornate autunnali… Vedo con piacere che il consigliere regionale Marco Botta (An) è diventato un pugnace «rappresentante » – all over the World – della nostra città e che per vendere il «prodotto» ha messo nella sacca da viaggio un bel po’ di cose, ma soprattutto il Krumiro, Alto Dignitario Casalese, Ambasciatore Insigne – a questo punto – della nostra amena città, che non deve essere ricordata (soprattutto in sedi istituzionali oserei dire, dove hanno già tanti problemi!) per le solite noiose questioni: amianto, alluvione, sanità… ma per il Krumiro. Qualche giorno fa Botta era a Bruxelles, con il suo inseparabile (ormai) compagno di viaggio, il signor Krumiro R., e ora è partito nientepopodimenoché alla volta della Cina e della Mongolia. Un viaggio, mi viene naturale pensare, che forse era scritto nel suo destino e al quale dunque non poteva sottrarsi in alcun modo, neppure se lo avesse voluto: perché all’acuto e scrupoloso osservatore non sarà sfuggito che Botta è del Polo e che si chiama Marco! Altra iniziativa altamente meritoria – insomma. E NON SI DICA (scusate se alzo un poco la voce!) come fanno certe malelingue, che – sottosotto – è un viaggio di piacere! Qui siamo di fronte a una Delegazione Ufficiale In Missione Per La Regione (e lasciamo pure stare le ragioni aggiuntive, personali di Marco- Botta-(del)-Polo che dicevamo prima). Proprio Botta infatti – ci informa un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Regione – sarà Relatore Ufficiale per la presentazione del dolce, fragrante burroso Concittadino «al Governo della Mongolia»!!! Malelingue che del resto saranno puntualmente smentite – ne siamo certi – dall’indubbio movimento di turisti Cinesi e Mongoli che inseriranno Casale nei loro itineri per farsi una bella scorticina di Krumiri. Certo che (unica, marginale, trascurabile, nota di utilità che ci permettiamo di avanzare) se invece dell’assessore Laratore ci fosse stato D’Ambrosio, in Cina con Botta (o meglio se ci fosse stato anche D’Ambrosio, mettiamola così!), il consigliere casalese, tra un Krumiro (di Stato!) e l’altro avrebbe potuto spiegargli quello che succede a Casale, visto che all’assessore alla sanità, mannaggia!, a quanto pare nessuno dice nulla, di quel che avviene sulla sanità! Magari approfittando dello sciopero della fame a staffetta che Botta, con altri 33 consiglieri (più di uno al giorno nell’arco di un mese!), si è impegnato a fare in questi giorni per i radicali in Laos. E comunque, sempre per affrontare le notizie con spirito critico e per non fermarsi alla superficie delle vicende, nell’ottica – insomma – dello scrupoloso approfondimento, va rilevato che oltre a una memorabile iniziativa sulle bufale (bovini), Botta aveva già posto (per primo!!!) la questione della fauna ittica – ci pare di ricordare – con una articolata proposta di legge. Come passare sotto silenzio poi che il krumiro casalese aveva già vestito i panni del Krumiro Istituzionale quando in un passato non così remoto Bussola (per primo!!!) aveva inviato una scatola del Municipale Biscotto all’amante di Monica Lewinsky che però, nonostante sia stato recentemente a Roma non ha pensato di fare una capatina in via Lanza? (Speriamo solo che Cinesi e Mongoli siano più riconoscenti…, più politically correct). Lo vedete da voi che fra Botta e Bussola – ancorché compagni di schieramento, ma non di partito – è veramente una gara mozzafiato. Come commentare… Diremo, semplicemente e sportivamente: «Vinca il migliore»! E per concludere mi pare considerazione eminentemente logica e ampiamente condivisibile quella che spiega l’interrogazione di Bussola sul pesce siluro proprio alla luce del rigoroso sciopero della fame al quale anche Bussola ha aderito. Insomma, ditevelo sinceramente: se anche voi foste a pancia vuota, magari da una intera giornata, non provereste un sacrosanto moto di sdegno a pensare a quei pesciacci che fanno scorpacciate proprio lì, a due passi, e che vi perseguitano (sia a Casale sia a Torino, appena sotto il pelo dell’acqua…) facendo magari qualche bella pernacchia agli alluvionati, e persino ai consiglieri regionali affamati?
Massimiliano Francia
E infatti il povero Massimiliano è stato praticamente EPURATO da il Monferrato appena hanno potuto, che caso…