Parlare del mondo della scuola e al mondo della scuola non è cosa facile. Si tratta infatti di una sfera articolata, delicata e fondamentale della nostra società. Parlare di quanto il Governo stia attuando sulla scuola risulta invece piuttosto facile ed esprimerne un giudizio negativo diventa un atto necessario e responsabile. Il Ministro Gelmini propone alla scuola un ritorno al passato, reintroducendo il voto di condotta ovunque, i numeri dove si usavano i giudizi, il maestro unico nella scuola elementare e lo fa per decreto legge. La riforma infatti non ha previsto né una seria discussione in Parlamento nè tanto meno si è preoccupa di avviare un approfondito confronto con le categorie interessate. Queste sono assenze ingiustificate che pesano sulla condotta del Ministro; se all’appello aggiungiamo gli effetti che la riforma produrrà diciamo che si tratta di un provvedimento da bocciare. Di questo se ne sono accorti in molti tra gli insegnanti, le famiglie, gli studenti e tra gli amministratori locali