La qualità e l’efficienza del servizio del sistema di refezione scolastica nelle scuole casalesi sembra aver subito un duro colpo, dopo che nelle settimane scorse si è verificata una situazione di inagibilità temporanea nei locali del centro di cottura utilizzati dalla ditta Alessio, cui è stato appaltato dall’Amministrazione comunale il servizio.
Il trasferimento della preparazione dei pasti in un altro centro di cottura, posto in provincia di Vercelli, ha determinato alcune criticità circa: i tempi di conferimento degli stessi nelle varie scuole con alcuni ritardi causati anche dalle attuali condizioni climatiche ed ambientali; la temperatura dei cibi, la qualità di alcuni cibi e dei relativi condimenti, la composizione del menù d’emergenza.
A seguito di questi disservizi lamentati, in forma omogenea su tutti i plessi scolastici, da diversi genitori ed insegnanti, e riportati dalla stampa locale, i Consiglieri comunali Fabio Lavagno e Maria Merlo hanno effettuato nella mattinata di martedì 14 febbraio un altro sopralluogo, dopo quello del 4 novembre, per verificare la qualità del servizio di ristorazione scolastica.
La visita è stata fatta anche con “prova sul campo”; infatti Merlo e Lavagno si sono recati in due refettori delle mense casalesi (una scuola materna e una scuola elementare), scelti in maniera casuale ed hanno parlato con le insegnanti preposte al servizio mensa delle criticità emerse, dei problemi su cui porre maggiore attenzione e, successivamente, hanno anche assaggiato e verificato in prima persona la qualità dei pasti serviti.