Appena licenziato dalla III commissione, il testo del nuovo Regolamento Forestale, è stato approvato dalla Giunta regionale.
“Senza colpo ferire, passando sopra ogni indicazione e suggerimento dell’ONU (Anno Internazionale delle foreste), anzi facendosene beffe, la Giunta del Piemonte oggi, approvando questo regolamento, ha inferto un danno enorme al nostro patrimonio boschivo.” Commentano Fabio Lavagno e Vanda Bonardo del coordinamento regionale di Sinistra Ecologia e Libertà. In questo modo vengono drasticamente modificate le procedure di taglio, rendendo di fatto impossibile ogni tipo di controllo. Vengono praticamente cancellate tutte le misure di conservazione all’interno di Aree Protette e dei Siti natura 2000, ignorando quanto disposto dalla Direttiva Habitat.
“Queste modifiche totalmente in contrasto con tutte le normative di settore portano il Piemonte indietro di più di 50 anni .Si incentivano così lavoro nero, scarsa professionalità, incidenti sul lavoro e atteggiamenti di rapina nei confronti della risorsa forestale . In tal modo – concludono i dirigenti di SEL – si impedisce il corretto sviluppo di una gestione sostenibile del bosco e si induce uno scempio che difficilmente sarà recuperabile dalle generazioni future.”