Risultano incomprensibili le dichiarazioni e ancor più l’atteggiamento del Sindaco Demezzi di fronte alla richiesta di capigruppo dell’opposizione di discutere in Consiglio comunale della situazione politica dell’Amministrazione casalese.
Riteniamo sia poco rispettoso dei Consiglieri, ma soprattutto dei cittadini trincerarsi dietro la verbalizzazione o meno di tale richiesta durante la conferenza capigruppo, si tratta infatti di richieste reiterate sia in sede ufficiale che sugli organi di stampa. Lo ammette lo stesso Botta, che in una sua difesa d’ufficio declina l’invito ad aprire una riflessione politica come tempo perso a discutere di “aria fritta”.
Che la compattezza della maggioranza sia ormai un miraggio è un fatto evidente e che a quasi metà del mandato di Demezzi il suo bilancio sia tutt’altro che felice è qualcosa che i cittadini rischiano di pagare a caro prezzo. Non sarà possibile, infatti, sostenere molto a lungo l’assenza di proposte concrete di sviluppo, le scelte contraddittorie sulla gestione dei rifiuti, la latenza di politiche per le aziende partecipate, il generale abbandono e la mancanza di vitalità delle iniziative.
Inoltre, l’opinione pubblica, con crescente insistenza, chiede alla politica di non lasciare zone grigie o ambigue rispetto alla correttezza dell’amministrazione della cosa pubblica e ci sembra che l’assenza di dibattito che Demezzi vuole imporre non sia un buon segnale.
Ci rammarichiamo che il Sindaco e la sua maggioranza non abbiano la sensibilità per accorgersi di quanto stia succedendo e che atti di trasparenza non siano cortesia nei confronti dell’opposizione, ma atti dovuti nei confronti dei cittadini.
Fabio Lavagno