Giovedì 19 maggio Sinistra Ecologia Libertà Piemonte organizza un tour piemontese con uno dei maggiori esperti italiani sulle questioni energetiche e in particolare sul nucleare.
Gli incontri con Gianni Mattioli , docente di fisica all’Università la Sapienza di Roma, uno dei padri dell’ambientalismo scientifico italiano, inizieranno alle ore 13 con la Conferenza stampa a Vercelli presso il bar Cavour insieme al Comitato vercellese Vota Si per fermare il nucleare. L’appuntamento sarà l’occasione per fare il punto sulla questione delle scorie di Saluggia e Trino e per riflettere sugli assurdi trasporti di scorie che continuano ad avvenire tra l’Italia e la Francia.
Sempre sullo stesso tema alle ore 16,30 ci sarà una Conferenza presso la Sala della musica/Edificio comunale di Favria Canavese (Torino) .
Infine alle ore 21 ad Alessandria presso la Camera del Lavoro, in via Cavour 27 si concluderà con una serata di dibattito dal titolo :Il nucleare a chi conviene? Le tecnologie, i rischi e i costi.
“Il nucleare è costoso e pericoloso, mette a rischio la sicurezza e la salute di milioni di persone- dichiarano Fabio Lavagno, coordinatore SEL Piemonte e Vanda Bonardo responsabile ambiente SEL Piemonte che accompagneranno il relatore nei vari eventi – Nonostante il silenzio assordante che caratterizza volutamente questi referendum , SEL continua caparbiamente ad affermarne l’importanza. In particolare per il nucleare occorre al più presto porre la parola FINE all’incubo atomico. Tutti devono sapere che con l’energia atomica l’unica cosa sicura sono i rischi. Il Piemonte – concludono i dirigenti di SEL -in questo senso ha già dato abbastanza e ancora non ha risolto i problemi del vecchio nucleare di Trino, Saluggia e Boscomarengo.”