La tragedia del terremoto giapponese è resa ancora più drammatica dal susseguirsi inquietante di notizie relative alla pericolosità derivata dalle centrali nucleari e dalle conseguenti fughe radioattive.
Questi fatti hanno, purtroppo nel peggiore dei modi, messo in evidenza i rischi relativi alla produzione di energia elettrica proveniente da centrali nucleari, anche in presenza di avanzati sistemi di sicurezza.
Nella speranza che al più presto si arrivi ad un ripensamento sul nucleare da parte del nostro Governo così come è avvenuto in Paesi come la Germania si auspica che anche il Governatore Cota insieme alla sua Giunta riveda le sue posizioni a favore del nucleare, innanzitutto a partire dal fatto che in Piemonte il problema del vecchio nucleare è ancora lontano da una risoluzione, non dobbiamo dimenticare infatti che oggi in Piemonte è allocato più dell’80% delle scorie nucleari italiane.