Consideriamo positiva la decisione della Corte Costituzionale di ammettere i referendum sull’acqua pubblica e nucleare. Si tratta di temi importanti e cruciali per il futuro del nostro Paese e dei nostri territori.
Il vasto schieramento di movimenti, forze sociali, associazioni che, in forma larga e diffusa hanno condotto le campagne di raccolta firme, rappresentano uno strumento di mobilitazione e partecipazione democratica fondamentale.
Il tema dell’acqua, in particolare, ha dimostrato come sulla qualità e la gestione di questo bene i cittadini siano attenti e sensibili. Lo svolgimento dei referendum sull’acqua bene comune rappresenta una straordinaria occasione per cambiare l’agenda politica liberista che in questi anni ha privatizzato la gestione delle risorse idriche nel nostro Paese, cosi’ come il referendum sul nucleare potra’ costituire un utile strumento per aprire finalmente una discussione pubblica sulla riconversione ecologica dell’economia e del modello energetico.