Nei Giorni scorsi l’Amministrazione su almeno due provvedimenti di grande rilevanza per i servizi comunali rivolti alla città (mense scolastiche e asili nido) ha preferito convocare conferenze stampa anziché confrontarsi nelle opportune sedi di Commissioni Consiliari.
Questo è avvenuto nonostante la nostra richiesta di non agire in tale senso ed avendo ricevuto, dallo stesso Sindaco, ampie rassicurazioni.
Per questo abbiamo scritto alla Presidente del Consiglio Comunale una lettere pacata nei toni, ma ferma nei principi, perché si faccia interprete presso l’Amministrazione e i Presidenti di Commissione affinché il ruolo e la dignità del Consiglio Comunale vengano rispettati.
Ci sembra paradossale che le Commissioni Consiliari, che rappresentano un costo per la collettività, vengano spesso convocate senza una reale concretezza, dovuta ad un’assenza di istruttoria o come mere prese d’atto e non vengano invece convocate quando sarebbero necessarie.
Ci sarebbe piaciuto che su temi tanto sensibili il confronto venisse addirittura allargato ad una partecipazione ben più ampia tale da coinvolgere i tanti soggetti interessati: famiglie, operatori e le varie istituzioni.
Noi ci ispiriamo a principi di confronto e non vogliamo limitarci a fischiare i tanti falli di questa Amministrazione, non possiamo esimerci, però, dal constatare che il confronto, tanto auspicato, dovrebbe essere attuato con maggiore convinzione.
Ecco il testo della lettera indirizzata alla Presidente del Consiglio
Gent.ma Presidente del Consiglio,
ci troviamo a rivolgerci a Lei constatando che importanti decisioni di indirizzo che spettano alla Giunta, ma che hanno ampie ricadute specie nel campo dei servizi alla persona non trovano l’adeguato coinvolgimento dei Consiglieri nelle opportune sedi di Commissione. Questo avviene dopo ripetute sollecitazioni all’Amministrazione e avendone ricevuto specifiche rassicurazioni in merito, tuttavia la Giunta, in ben due importanti occasioni, ha preferito convocare conferenze stampa anziché addivenire ad, un sempre auspicato e mai realizzato, confronto con le Commissioni Consiliari.
Ci riferiamo a quanto avvenuto relativamente al servizio mense di refezione scolastica e a quello degli asili nido. Si tratta di due servizi estremamente delicati e con una ricaduta ampissima, le cui decisioni in merito non avrebbero dovuto limitarsi solamente alle Commissioni Consiliari non convocate, ma a maggior ragione vista la rilevanza e l’importanza dei servizi stessi avrebbero dovuto rivolgersi ad una partecipazione tanto ampia quanto adeguata all’entità e alla varietà dei portatori d’interesse coinvolti.