Contratto di solidarietà alla Cerutti

14 years ago by in Articoli, Città di Casale Monferrato, Lavoro - Welfare, Qua e là - consigli di lettura Tagged: , , , ,

fonte il Monferrato

Cerutti sceglie il contratto di solidarietà per fronteggiare la crisi: tutti i seicento dipendenti lavoreranno nel 2010 fino al 60% in meno, ma in compenso si allontana lo spettro dei licenziamenti. Un accordo positivo raggiungo in una realtà aziendale complessa che il sindacato chiede sia adottato anche in altre situazioni di crisi.

Accanto al contratto di solidarietà si aprirà anche una procedura di mobilità volontaria per 75 lavoratori, che darà la possibilità a 60-65 persone di agganciarsi alla pensione, anche grazie a incentivi soddisfacenti concessi dall’azienda come incentivo. E dall’azienda giungono segnali di ottimismo per quanto riguarda la ripresa. Con i nuovi ordinativi – una decina di macchina da imballaggio – ci sarà lavoro sufficiente fino ad aprile e il mercato dà segni di ripresa, cosa che fa sperare che si concretizzino in breve trattative in corso per altre due o tre macchine da rotocalco.

E per il futuro? Per i sindacati manca un vero e proprio piano industriale, per l’azienda invece le misure attuali dovrebbe essere sufficienti a superare il momento critico. Tra le novità la nomina di un nuovo manager l’inglese Michael Cooper per la supervisione delle attività produttive, dalla progettazione alla installazione e l’assunzione della presideza da parte dell’ad Giancarlo Cerutti

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