Il più votato del Pd non sarà capogruppo

5 years ago by in Senza categoria

Aveva criticato la candidatura di Gioanola

Dopo la sconfitta alle urne nel Pd le divisioni continuano a farsi sentire. Di solito un candidato consigliere che abbia preso più voti degli altri è designato a svolgere funzioni da capogruppo. Fabio Lavagno, ex onorevole è uno di questi, con i suoi 176 voti di preferenza che lo fanno il più votato nei dem, ma non sarà lui il capogruppo consiliare, ruolo assegnata l’altra sera alcandidato sindaco Luca Gioanola. «Si è riunito il gruppo dei consiglieri comunali – dice il segretario del partito Paolo Filippi- e ha deciso in questo modo. Del resto non è una regola fissa che chi prende più voti sia anche capogruppo». Lavagno non commenta,ma la sua «colpa» sarebbe stata quella di dire che la candidatura del sindaco scelta dal Pd era «inadeguata e divisiva», tanto da avere portato all’allontanamento di una parte del centrosinistra che nelle passate elezioni aveva portato alla vittoria dell’ex sindaco Titti Palazzetti. «Non è una regola», ripete Filippi.

Da La Stampa del 12 giugno 2019

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