Con il coinvolgimento attivo di alcuni studenti e insegnanti del Balbo, si è tenuto sabato nella Manica del Castello l’incontro pubblico con Carlo Infante, libero docente di performing media, responsabile del progetto-laboratorio “Palestra di Cittadinanza attiva nella rete”. Il responsabile del progetto ha spiegato le ragioni del laboratorio, attraverso gli strumenti innovativi offerti dalla rete, non solo facebook, ma particolari codici grafici che possono essere letti dagli smartphone e che rimandano ad una mappa interattiva della città. L’assessore alle politiche giovanili e alla pubblica istruzione del comune di Casale Fabio Lavagno ha ricordato la scelta dell’amministrazione di dedicare ai giovani il Castello, una che come una grande cassaforte ha valore non in sé, ma per il contenuto.

Nel corso dell’incontro in collegamento con Napoli, Davide Mattiello, collaboratore di don Ciotti, ha portato il saluto di “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, organizzatrice della manifestazione.

Tra i giornalisti presenti Cesare Buquicchio, che ha firmato l’articolo “Il castello espugnato dai guerrieri del web” sul Fogliettone, ha sottolineato l’apertura a soluzioni diverse per vincere la paura. Altri aspetti altrettanto interessanti, come l’importanza della nuova generazione di nativi digitali oppure la formazione e la partecipazione dal basso, uniti al plauso all’amministrazione sono emersi negli interventi successivi che hanno lasciato spazio alla visita radioguidata.

fonte Il Monferrato