A voi studenti auguro che i prossimi mesi siano ricchi di occasioni di crescita culturale e personale.
Certo, anagraficamente vi sono abbastanza vicino da ricordarmi bene come il primo giorno di scuola non sia proprio sinonimo di felicità, e posso immaginare lo spirito con cui la maggior parte di voi ascolta queste parole.
Posso soltanto dirvi, e non sono certo il primo, che questo è per ora il vostro lavoro: studiare, formarvi, apprendere dai libri e dai vostri insegnanti e farvi una cultura, intesa nel suo senso più vasto di patrimonio personale utile alla vostra vita adulta. È un lavoro, e dovete solo farlo al vostro meglio. E chissà che fra qualche anno non ricordiate questi giorni sui banchi come sereni e spensierati! Lo so, è incredibile, ma vi assicuro che sarà così.
Agli insegnanti, invece, porto il grazie della città: in un momento in cui la scuola e i docenti sembrano essere l’origine di tutti i mali del mondo e in cui un nostalgico ritorno al passato viene proposto come improbabile panacea ad una situazione ormai insostenibile, come Amministrazione sentiamo il dovere di esprimervi la nostra stima. Da anni, infatti, siamo consci di disporre qui, a Casale Monferrato, di istituti e corpi docenti che si distinguono per valore e qualità, sia nella didattica sia nel contatto umano che riteniamo fondamentale per la crescita dei cittadini di domani.
Non è un momento facile per la scuola e per chi vi lavora, “fare scuola” è un mestiere sempre più difficile e sono pochi quelli che conservano l’entusiasmo di quando hanno iniziato.
I nostri figli meritano una formazione di qualità, un giusto equilibrio fra tradizione ed innovazione, una opportunità concreta che li renda preparati, mentalmente aperti e ricettivi, curiosi, competitivi. Una formazione che solo insegnanti motivati e preparati possono dare. Una formazione che qui, a Casale, è realtà.
Un grazie a tutti, dunque, e un buon inizio di anno scolastico.