Un anno gratis senza possibilità di carriera futura, con mansioni di rilievo, volontarie, gestite da chi è un giornalista professionista a tutti gli effetti.
E’ quanto previsto da un bando del Ministero dell’Interno per ricercare, per dodici mesi, un giornalista nel campo della comunicazione sull’immigrazione.
L’incarico, secondo il bando, dovrà essere svolto a titolo assolutamente gratuito con il rimborso solo delle eventuali spese di viaggio, di soggiorno e di vitto sostenute, se l’addetto non risiede nel comune di Roma.
La Federazione Nazionale della Stampa ha definito inaccettabile ed offensiva questa procedura che lede la dignità professionale dei giornalisti richiedendo la revoca del bando e risposto in modo più consono.
Condividendo l’opinione della FNSI ho rivolto al Governo un’interrogazione su questa vicenda.