Desta molta preoccupazione la notizia secondo cui l’ex Bistefani di Villanova Monferrato rilevata pochi anni fa dalla Bauli, entro l’estate dovrà chiudere per spostare la produzione nelle sede di Castel d’Azzano, in provincia di Verona.
Sono circa 115 i lavoratori dipendenti che, se vorranno mantenere il loro posto di lavoro, si dovranno trasferire in Veneto.
Suonano particolarmente fuori luogo le affermazioni della dirigenza della Bauli quando all’epoca dell’acquisizione escludevano un simile epilogo.
Non ci stancheremo di ribadire che in un territorio come quello piemontese, già fortemente colpito in passato dalla crisi economica nei suoi risvolti occupazionali, occorre tutta l’attenzione necessaria per evitare situazioni di perdita di ulteriori posti di lavoro.
Ho presentato un’interrogazione parlamentare al Governo, per chiedere l’apertura di un tavolo nazionale di confronto, con lo scopo di avviare un dialogo per tutelare la continuità occupazionale dei dipendenti.