Lo stralcio, dalla Legge di stabilità, dei fondi volti a favorire l’imprenditoria giovanile e per il rafforzamento dei contratti di filiera, da più parti, e non solo dalle associazioni di categoria è stato considerato un atto inaccettabile e sbagliato.
Condividendo questo giudizio ho presentato due specifici emendamenti perché i fondi improvvidamente stralciati vengano ripristinati. Si tratta di 10 milioni di Euro per ciascun anno, dal 2015 al 2017, per quanto riguarda il sostegno delle imprese agricole condotte da giovani e altrettanti per quanto concerne la filiera del sistema agricolo e agroalimentare.
Rafforzare e potenziare un settore portante del “made in Italy” come quello delle filiere agroalimentari deve essere un asse fondamentale in un momento di crisi come quello attuale e va fatto anche favorendo il ricambio generazionale delle stesse imprese agricole.