Per le indennità di carica e le spese dei rappresentanti politici, ossia sindaco, assessori,consiglieri comunali, presidenti e consiglieri di circoscrizione, il comune di Alessandria ha speso nel 2008 più di 2 milioni e 100 mila euro. I costi comprendono le indennità di carica, e i rimborsi per viaggi e spese di rappresentanza. Spicca, tra le diverse voci, il costo di oltre 200.000 euro per il rimborso all’azienda in cui Maurizio Grassano, presidente del consiglio comunale, lavora come dirigente.
Ma vediamo alcune voci nel dettaglio: il sindaco Fabbio ha ricevuto una indennità di 65.000 euro lordi, a cui vanno sommati altri circa 20.000 euro per spese e rimborsi. I 12 assessori costano invece al bilancio comunale poco meno di 600 mila euro complessivo. I 40 consiglieri ricevono “gettoni di presenza” per 273.000 euro. a cui vanno però sommati 31 mila euro di rimborsi per le assenze dal lavoro dei dipendenti privati, 50 mila euro di spese di trasporto per chi abita fuori città, 80 mila euro per le spese dei gruppi consiliari e 80 mila euro di spese varie.
Discorso a parte per il presidente del consiglio comunale, Maurizio Grassano, che percepisce una indennità di carica di 20.000 euro. Grassano è infatti dirigente di una azienda privata, la Vega sas di Novi Ligure, a cui l’amministrazione comunale alessandrina ha versato nel 2008 oltre 200 mila euro. Le spese di promozione della presidenza ammontano invece a 134 mila euro.
Passando alle 5 circoscrizioni, i presidenti delle stesse costano al Comune complessivi 106 mila euro, cui vanno aggiunti 50 mila euro di gettoni per i complessivamente 100 consiglieri, e 10 mila euro di rimborsi per i datori di lavoro.
Chiudono l’elenco dei costi il collegio dei revisori (73.000 euro) e 32.000 euro di spese varie.
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