Il riconoscimento che quasi certamente verrà conferito ai territori di Monferrato, Langhe e Roero, come patrimonio mondiale dell’umanità da parte dell’UNESCO, non può che essere accolto come un successo e un grande risultato per valorizzazione paesaggistica e culturale di questi territori.
Tutto ciò può e deve rappresentare una leva di sviluppo, ma impone a tutti, in primis agli amministratori locali, un salto di qualità nelle politiche territoriali. Non farlo rappresenterebbe un’occasione mancata.
La sfida che sta dietro questo riconoscimento è alta e tutti quanti dovremo essere in grado di accettarla e interpretarla in un quadro strategico e possibilmente sinergico.