La situazione venutasi a creare, a seguito della decisione di Riva Acciaio di fermare la produzione, è drammatica dal punto di vista imprenditoriale e soprattutto sociale per i risvolti occupazionali.
E’ una situazione che coinvolge migliaia di lavoratori in tutta Italia, compresi i 250 dipendenti dello stabilimento di Lesegno in provincia di Cuneo.
Ci aspettiamo che le dichiarazioni del Ministro Zanonato non siano vaghi auspici nei confronti della ripresa della produzione e della salvaguardia dell’occupazione. Se cosi fosse si tradurrebbero in una poco utile azione per prendere tempo. Occorre che il Governo esprima una seria idea industriale, convocando e non aspettando un appuntamento con i vertici dell’azienda, a cui sottoporre opzioni percorribili.