SEL Piemonte aderisce alla Marcia per la Terra

11 years ago by in Articoli, Comunicati Stampa Tagged: , , , ,

SEL Piemonte ritiene doveroso aderire alla Marcia per la Terra che in Piemonte si svolgerà domenica 21 aprile a Cuneo. I diversi indicatori elaborati nei numerosi studi che, specie negli ultimi anni, si sono prodotti, sono tutti concordi nell’evidenziare un tasso di consumo di risorse naturali, in particolare di suolo che, se proiettato nel futuro, appare assolutamente insostenibile.

Viviamo in un Paese dove troppo spesso si è rinunciato e si rinuncia a strumenti di controllo  e di pianificazione del proprio futuro. In questi  decenni, lo sviluppo economico e sociale è passato per una  fase di consumo eccessivo di risorse, accompagnandosi al contempo a grandi bolle di speculazione, di rendita di posizione e di sovvenzioni talora distorcenti a tutto discapito di beni comuni come il suolo e l’acqua. D’altra parte l’attuale crisi economico- finanziaria, che ha moltiplicato il numero dei fabbricati inutilizzati e/o dismessi, dimostra la necessità di modificare il modello di crescita fino ad ora perseguito.

Ne consegue una impellente  necessità di sviluppare le alternative della riqualificazione e della manutenzione territoriale – sia ordinaria che straordinaria – e, infine, del riuso delle aree territoriali. Tutto ciò con l’obiettivo di ridurre l’uso di nuove e incontaminate aree naturali.

Per  porre fine allo spreco del territorio, tutelare il paesaggio, offrire una mobilità sostenibile e confortevole, ridurre i rischi di frane e alluvioni sono  necessarie azioni di governo che restituiscano il giusto equilibrio tra attività, bisogni e funzioni sull’intero territorio.

Per questo occorre pervenire ad una moratoria del consumo di suolo , in specifico quello agricolo. Un  obiettivo che si persegue con una legge urbanistica nazionale che fissa un tetto inderogabile e decrescente al consumo del suolo.

Sempre in tal senso riteniamo indispensabile  intervenire fiscalmente per disincentivare il consumo di nuovo suolo e, al contrario, rendere fiscalmente vantaggioso le pratiche del riuso di suolo e della riqualificazione edilizia ed urbana.

Questa sfida di qualità e innovazione, di tutela e cambiamento si gioca tutta attraverso la capacità di rilanciare la voglia di bellezza, la principale caratteristica del nostro Paese che tutto il mondo ci riconosce. Proprio in tal senso i parlamentari di SEL dopo aver sottoscritto l’appello di Legambiente hanno deciso di presentare un ddl che rilancia in toto il precorso indicato dalla proposta di Legambiente.

Per SEL la bellezza non è solo cura di ciò che arriva dal passato, ma è anche la capacità di costruire futuro, secondo i criteri della vivibilità, della qualità della vita e del benessere individuale. Il nostro impegno è appunto volto a  che gli italiani tornino a respirare la bellezza.

Fabio Lavagno

Deputato e Coordinatore SEL Piemonte

Vanda Bonardo

Responsabile Ambiente e Territorio SEL Piemonte

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