Presentata interrogazione al ministro dell’ambiente Clini
”Il terreno circostante al sito nucleare di Saluggia risulterebbe contaminato e mette in serio politico la salute degli abitanti di questo paese della pianura vercellese, dove si concentrano l’85% delle scorie italiane”: a lanciare l’allarme sono l’On. Fabio Lavagno, deputato Piemonte di Sel, e Loredana De Petris, presidente senatori di Sel, che hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente.
“Da notizie di stampa risultano gravi rischi ambientali nel sito di Saluggia, in provincia di Vercelli, che ospita oltre i quattro quinti di tutte le scorie nucleari. Sembrerebbe che una delle due vasche a cielo aperto, la WP719, che raccoglie le acque provenienti dall’impianto, sia in condizioni di non utilizzo da almeno un anno.
Infatti, nella struttura sono presenti ben due fessure, rinvenute mentre si stavano realizzando gli scavi per la copertura delle vasche. I rischi connessi per l’ambiente e la salute sono altissimi e le rassicurazioni date fino ad oggi dalla Sogin non tranquillizzano affatto”.