L’amministrazione comunale di Casale Monferrato, andando contro il parere espresso dalla minoranza nella seduta del Consiglio Comunale del 15 ottobre 2012, vuole fare un giornale denominato “Casale è viva (Casalè W”) da distribuire gratuitamente a tutte le famiglie.
Secondo l’amministrazione tutti i costi dovranno essere coperti dalle inserzioni pubblicitarie. Subdolamente, in questo modo, tale giornale sarà fatto pagare da tutti i cittadini casalesi e in particolare dalle categorie economiche alle quali verrà chiesto di fare pubblicità, con la motivazione che l’incasso derivante serve per sostenere l’informazione capillare a tutta la cittadinanza sull’operato dell’amministrazione.
Questa operazione, oltretutto, danneggia l’informazione locale indipendente, perché sottrae risorse che, come è ben noto soprattutto in questo momento di crisi, non sono infinite.
Oltre a ciò va considerato attentamente il fatto che la richiesta di comprare pubblicità sul giornale del Comune mette in grave difficoltà tutti gli operatori economici che per una ragione o per l’altra hanno interesse a fornire il Comune di bene o servizi sia a trattativa privata che partecipando a gare d’appalto.
Come verrà giudicata dai cittadini la pubblicità sul giornale comunale di una società vincitrice di un appalto di lavori pubblici ?
I gruppi politici dell’opposizione sono nettamente contrari a questa iniziativa perché finirà per essere un puro strumento di propaganda a beneficio dei partiti di maggioranza.
Facciamo questa affermazione con convinzione, perchè così avviene in tutti i giornaletti editi dalle amministrazioni comunali.
Siccome l’amministrazione andrà avanti nel suo progetto senza tenere in alcun conto il parere dell’opposizione, noi rivendichiamo che la quota di spazio spettante ai nostri gruppi venga lasciata in bianco pubblicando ogni volta in essa il comunicato che invieremo motivando la nostra scelta.
Ciò al fine che tutti i cittadini sappiano di cosa si tratta e conoscano compiutamente le motivazioni dell’opposizione.