In questi giorni turbolenti della vita amministrativa di Casale, un amico mi ha chiesto:”Hai presente Rossignolo? Quello agli arresti domiciliari per la vicenda De Tomaso per la storia di 13 milioni e mezzo di soldi pubblici per corsi di formazione mai avviati? Non aveva fatto promozione all’Agenzia di Sviluppo che Sirchia voleva mettere in pedi e poi non se n’è fatto nulla?”
Devo ammettere che questo amico ha buona memoria e che aveva seguito anche con un certo interesse la kermesse che, ad oggi, è l’unico prodotto tangibile di quella chimera in cui si è trasformata l’Agenzia di Sviluppo. Gian Mario Rossignolo è stato infatti il testimonial che ha aperto le danze nellaa di presentazione propagandistica svoltasi nel febbraio del 2011.
Del suo intervento si trova traccia non solo sui resoconti giornalistici ma anche in una relazione scaricabile dal sito istituzionale del Comune . In questa relazione l’intervento di Rossignolo reca un titolo che suona oggi vagamente ironico: “Il lusso al tempo della crisi” ed i contenuti vertono proprio su quei finanziamenti oggi oggetto di attenzione della Magistratura.
Nicola Sirchia ha spacciato a lungo l’Agenzia di Sviluppo come la panacea di tutti i mali che invece si è trasformata nell’occasione di passerella per un imprenditore oggi agli arresti domiciliari. Lo stesso Sirchia in questi giorni di maretta nel PDL si interroga se valga la pena togliere il disturbo.
Visti gli enormi risultati ottenuti non possiamo che rispondere con un’altra domanda … cosa aspettate a farlo?