Ad una settimana dalla notizia di arresti nella sanità piemontese e di indagini che coinvolgono alti esponenti del Popolo delle Libertà; siamo sbigottiti nell’apprendere che l’assessore casalese Nicola Sirchia, sia indagato per associazione a delinquere nella gestione dell’associazione di Trino “Terre d’acqua”, fondata da Roberto Rosso.
E’ una notizia che lascia ancora più sconcertati in una città come Casale Monferrato, che ha una lunga tradizione di classi dirigenti all’altezza della situazione e in cui è sempre prevalso negli amministratori l’interesse pubblico.
Ricordiamo che Nicola Sirchia occupa attualmente una lunga serie di incarichi: Assessore ai Lavori Pubblici di Casale, Consigliere Provinciale, dirigente del Comune di Alessandria, Amministratore della Sviluppo Santhia srl, nonchè coordinatore cittadino del PDL.
Una serie di incarichi che spesso ci sono apparsi in conflitto.
Così come abbiamo dichiarato in occasione dell’indagine che ha coinvolto l’Assessore regionale Caterina Ferrero, confidiamo nella celerità degli organi inquirenti e della magistratura per l’accertamento della verità dei fatti e le responsabilità dei protagonisti, soprattutto intorno a reati che sono tra i più odiosi per un amministratore pubblico; e come in quel caso auspichiamo che Nicola Sirchia si concentri nei prossimi mesi esclusivamente al chiarimento della propria posizione.