La Casale di Demezzi città dove di sicurezza ce n’è sempre meno
Recenti dichiarazioni dell’Amministrazione, tra cui quelle dell’Assessore Riboldi, la dicono lunga sull’idea di città dell’attuale amministrazione comunale. Altro che “capitale del Monferrato”, altro che città “viva e vivace”, altro che città “dove vengono ascoltati i cittadini”. La città che vediamo concretizzarsi dopo due anni di governo della destra è sempre più triste, chiusa in sé, incapace di qualsiasi reazione alla crisi occupazionale che la colpisce.
È una città dove di sicurezza ce n’è sempre meno: intendiamo sicurezza per i giovani di avere un lavoro, sicurezza per gli occupati di mantenere l’occupazione, sicurezza di avere servizi sociali sempre più all’altezza dei compiti richiesti dalla gravissima crisi economica mondiale e dalla incapacità del governo nazionale e regionale di affrontare i problemi.
L’unico investimento consistente e appena un po’ fuori dall’ordinaria amministrazione come si evince dall’ultimo bilancio è quello per l’acquisto di armi per i vigili urbani e di telecamere. Questo dovrebbe far sentire più sicuri i cittadini, ma in realtà non fa altro che aumentare la soglia oltre la quale sentirsi sicuri. Si tratta di risposte costose ed ideologiche che risulteranno inutili.
Quello che questa la Giunta di Demezzi proprio non vuole vedere è che è sempre più necessario costruire o ricostruire legami sociali, soprattutto nei quartieri con più problemi. A Casale, per fortuna, non esistono quartieri dove la violenza la fa da padrona. Ma potrebbero crescere là dove l’abbandono sociale, culturale e politico, diventa sempre più segnato.
La politica dovrebbe ascoltare meglio il malessere che serpeggia nella nostra società, leggere i segnali di pericolo che talvolta vengono alla luce e provare a dare risposte non alla “pancia” della popolazione, bensì alla testa e al cuore: intervenire insomma sul tessuto urbano potenziando i legami sociali attraverso istruzione, cultura e servizi.
Invece oltre alle armi e alle telecamere vediamo il vuoto. O meglio, vediamo un’idea confusa di città.
Sinistra Casalese