La consigliera regionale Monica Cerutti (Sinistra Ecologia Libertà) ha presentato un’interrogazione urgente sul caso della studentessa di Novi Ligure che non ha potuto iscriversi all’indirizzo di scuola secondaria prescelto.
“È assurdo che la riforma Gelmini – tra le molteplici criticità che ha creato – imponga un sorteggio per la formazione delle classi superiori a trenta alunni. Chi viene escluso tramite questa spietata lotteria dovrà semplicemente cambiare indirizzo didattico o istituto. Questo fatto lede il diritto costituzionale – garantito a ogni studente – a scegliere liberamente l’indirizzo scolastico.
Ricordo che il Liceo Amaldi di Novi Ligure, dove è accaduto questo spiacevole episodio, ha subito – a causa dei tagli indiscriminati della Riforma Gelmini – la mancata assegnazione di una prima sezione rispetto agli anni precedenti. Questo taglio ha causato il soprannumero di iscrizioni per il prossimo anno.
Vi sono altri casi del genere in Piemonte? Cosa intende fare la giunta regionale per garantire il diritto allo studio? Ogni studente deve poter scegliere liberamente l’indirizzo didattico secondo le proprie inclinazioni, non possiamo affidare a una “lotteria” le scelte formative delle future generazioni.”