“È il riconoscimento ufficiale di anni di duro lavoro: penso non solo alla fase preparatoria, con la quale ci siamo proposti al Ministero, ma a quanto realizzato nel 2008, con i numerosi appuntamenti e con i quattro progetti che hanno dato alla città prestigio nazionale e, soprattutto, offerto opportunità concrete ai giovani casalesi”.
Questo il primo commento dell’assessore alle Politiche Giovanili Fabio Lavagno nel comunicare la notizia, giunta ufficialmente nelle scorse settimane dall’ANCI al Comune di Casale Monferrato, che la città rientra nella lista dei Comuni dotati dei requisiti per accedere al secondo anno di sperimentazione del Piano Locale Giovani.
Questo secondo anno va a proseguire quanto realizzato dal Comune monferrino nel 2008, con la partecipazione a due sperimentazioni, una nata a livello nazionale, con 16 Regioni e 27 realtà territoriali coinvolti, l’altra, invece, di respiro regionale. Comune denominatore era stato il confronto dinamico fra gli attori coinvolti, con una partecipazione diretta alla definizione delle azioni dirette ai giovani del Monferrato casalese.
Il contributo assegnato per i quattro progetti del 2009 è di oltre 140.000 €, erogati, oltre che dal Comune di Casale Monferrato, dal Ministero della Gioventù e Regione Piemonte. Fra gli attori locali che sostengono i progetti del Piano Locale Giovani, figurano Unione Industriale, API, Confartigianato, Unione Artigiani – Cna, Agenzia formativa Ial Piemonte Casale, Agenzia Formativa For.Al, ASL AL (ex ASL21, servizio Socio Assistenziale e Servizio Salute Mentale) e le cooperative sociali di tipo B casalesi (Senape, Ginkgo Biloba, Ghelos e EsseDi).
“Il punto di forza dei progetti casalesi è la grande partecipazione dei giovani alle iniziative, riscontrabile anche in occasione degli appuntamenti collaterali realizzati a dicembre o, ancora, direttamente nelle aule universitarie, per sensibilizzarli su tematiche di impegno anche non facile – dichiara l’Assessore alle Politiche Giovanili Fabio Lavagno – siamo lieti che il Ministero e l’ANCI abbiano riconosciuto la validità della nostra esperienza, resa possibile da una squadra di lavoro in cui i ragazzi non sono stati solo spettatori, ma protagonisti di scelte programmatiche importanti, secondo gli indirizzi più recenti delle politiche giovanili. Chiaramente uno dei punto di maggior debolezza di queste sperimentazioni è il vincolo della certezza dei finanziamenti ministeriali e regionali, una certezza che finora non si è avuta fino all’ultimo, ma che non ci ha impedito di guardare con fiducia a questo investimento sul futuro dei nostri giovani. L’augurio è che i progetti per il 2009 trovino lo spazio ed il respiro che meritano e diano modo ai giovani di vedere, concretamente, come l’Amministrazione stia lavorando per loro, per dare opportunità reali di crescita e di inserimento nell’ambito lavorativo: e il PLG ha già dato possibilità ad alcuni giovani di soddisfare uno dei bisogni primari, il lavoro, indispensabile per poter accedere anche alla casa e al credito”.
Dopo aver ricevuto la notizia ufficiale dall’Anci, il Comune sta finendo di predisporre le nuove azioni che andranno a realizzarsi a cavallo tra il 2009 ed 2010. Azioni che avranno come base di partenza i progetti realizzati durante la prima annualità di sperimentazione, incentrandosi sulle tematiche relative al lavoro e alla buona occupazione dei giovani