Quasi tutte salve le classi prime dell’alessandrino che, con la riforma Gelimini, rischiavano di non essere autorizzate nel prossimo anno scolastico. Dopo vari confronti a livello provinciale, è intervenuto il direttore dell’Ufficio Scolastico regionale, Francesco De Sanctis, che ha fornito al provveditore di Alessandria Paola D’Alessandro una serie di indicazioni cui dovrà attenersi per consegnare in giornata a Torino il piano definitivo. Da quanto emerso dovrebbero essere mantenute la prima alla Carducci di Valenza e quelle di Strevi, Sezzadio e Rocchetta Ligure. Piace poi a Torino la soluzione della pluriclasse concordata dai comuni di Casale e Terrugia per la prima di San Germano, mentre dovrebbero essere trasferiti a Spinetta Marengo i 14 alunni di Bettale. Restano in dubbio la prima classe di Rosignano e quella di Grondona.
artticolo tratto da www.radiogold.it