La Camera ha approvato, in via definitiva, il Decreto vaccini. Il testo è stato licenziato a Montecitorio con 296 voti a favore, 92 contrari e 15 astenuti.
Ecco i punti principali del Decreto:
Vaccini obbligatori
Per iscriversi a scuola bisognerà avere 10 vaccini (erano 12), mentre per altri 4 è prevista un’offerta attiva e gratuita.Le 10 vaccinazioni obbligatorie sono quelle contro poliomielite, tetano, difterite, epatite B, Haemophilus influenzae B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia e varicella. Sei dei 10 vaccini obbligatori saranno somministrati in formulazione esavalente (poliomielite, tetano, difterite, epatite B, Haemophilus influenzae B e pertosse), gli altri 4 in tetravalente (morbillo, parotite, rosolia e varicella). Per questi ultimi è prevista l’obbligatorietà per 3 anni, con successiva verifica del raggiungimento della copertura di sicurezza. Le 4 vaccinazioni offerte attivamente sono quelle contro meningococco B, meningococco C, pneumococco e rotavirus. In questo modo diventano 14 i vaccini inseriti nel decreto.
Sanzioni
Per i genitori che non vaccinano i figli, ci saranno sanzioni più basse. Il tetto massimo scende da 500 a 100 euro. Le sanzioni saranno modulate in base alla gravità dell’infrazione. Cade il riferimento al rischio di perdere la patria potestà.
Farmacia e Anagrafe
E’ prevista la possibilità in via sperimentale di prenotare le vaccinazioni nelle farmacie convenzionate attraverso il Centro unificato di prenotazione (Sistema Cup). Viene anche istituita l’Anagrafe vaccinale nazionale, che registrerà la vita vaccinale degli italiani, per ricostruire i vaccini effettuati, i richiami da fare e individuare chi non può sottoporsi alla profilassi. Viene inoltre rafforzata la farmacovigilanza per la rilevazione degli eventi avversi legati ai vaccini, ma anche i danni della mancata vaccinazione.
Gli obblighi
E’ riconosciuta la possibilità anche agli operatori scolastici, operatori socio sanitari e operatori sanitari di presentare una autocertificazione attestante la copertura vaccinale. L’obbligo di vaccinazione è esteso anche ai minori stranieri non accompagnati.
Dose singola
Viene introdotta la possibilità di procedere alla vaccinazione monocomponente. Il soggetto immunizzato adempie all’obbligo vaccinale, di norma e comunque nei limiti delle possibilità del Servizio sanitario nazionale, con vaccini in formula monocomponente o combinata in cui sia assente l’antigene per la malattia infettiva per la quale sussiste l’immunizzazione. Le procedure accentrate d’acquisto dei vaccini obbligatori dovranno riguardare anche i vaccini in formato monocomponente. Annualmente l’Aifa dovrà pubblicare sul suo sito i dati relativi alla disponibilità dei vaccini in formula monocomponente o combinata.