Nell’agosto del 2015 veniva approvata in via definitiva la legge sull’agricoltura sociale che prevede, tra le altre cose, l’inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e lavoratori svantaggiati, delle persone svantaggiate e minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione sociale, le iniziative di educazione ambientale e alimentare, la salvaguardia della biodiversità animale, anche attraverso l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche. 

Da allora, purtroppo, mancano ancora l’emanazione dei decreti attuativi della legge da parte del Ministero delle politiche agricole,  motivo di viva preoccupazione tra gli operatori dell’agricoltura sociale.

Ho sottoscritto con altri deputati del Partito Democratico, un’interpellanza urgente per chiedere al Governo quali sono i motivi dell’accumulo di un ritardo così grave nell’emanazione dei decreti attuativi della Legge 141/2015 e nella definizione requisiti e criteri per l’accesso ad ulteriori agevolazioni e interventi di sostegno alle attività di agricoltura sociale   e se e come i Ministri intendano porvi rimedio, con particolare riguardo all’approvazione immediata del decreto di nomina dei componenti dell’Osservatorio sull’agricoltura sociale e al contestuale avvio della procedura di adozione del decreto che individua le modalità di organizzazione e di funzionamento dell’Osservatorio stesso.